Nel 1909 iniziò la lunga e misteriosa malattia di Padre Pio, che lo costrinse a continui trasferimenti nei vari conventi nella speranza che il cambiamento d’aria potesse giovare la sua salute. Ogni tentativo per riportarlo alla vita religiosa all’interno del convento falliva perché la sua salute misteriosamente peggiorava. Per sette anni, Padre Pio rimase fuori dai conventi relegato in casa a Pietrelcina. Naturalmente, questa vita era in contrasto con l’ordine francescano e alcuni frati si lamentarono. Fu allora che il Superiore Generale dell’Ordine chiese alla Sacra Congregazione dei Religiosi l’esclusione di Padre Pio. Fu un durissimo colpo per Padre Pio. La Congregazione dei Religiosi, pero, non accolse la richiesta del Superiore Generale e concesse che Padre Pio continuasse a vivere fuori dal convento, fino a quando la sua salute non fosse stata completamente ripristinata. Tutto ciò che stava avvenendo in Padre Pio, lo doveva preparare alla grande missione che il Signore gli aveva dato da svolgere. Attraverso le continue sofferenze della malattia di quegli anni, Padre Pio ha imparato a scalare “il calvario” avendo come maestro lo stesso Gesù. Il buon Maestro non ha permesso che altri svolgessero il suo compito.
Padre Pio ebbe sette anni di malattia definita misteriosa e inspiegabile dal 1909 al 1916.
Che malattia aveva Padre Pio? Le malattie di Padre Pio non erano spiegabili con la medicina ufficiale. Comparivano e scomparivano all’improvviso. Spesso la sua febbre era così alta (fino a 48 – 48,5 gradi) che, per misurarla, veniva usato ad un termometro da bagno.
In quegli anni più Padre Pio si accostava a Gesù, più era inseguito dal diavolo, più cresceva nella fede e nell’amore per il Signore, più era tormentato da Satana. La sua vita sacerdotale a Pietrelcina comprendeva molte preghiere accompagnate da molte funzioni religiose, così come studi teologici, catechismo per i bambini e incontri con le famiglie. A Pietrelcina fu un periodo di grandi battaglie spirituali con il diavolo, ma anche grandi consolazioni attraverso estasi e fenomeni mistici, sia interni che esterni, spirituali e fisiche. Il demone appariva in modi diversi. A volte lo faceva nell’aspetto degli animali, delle donne che ballavano le danze impure, dei carcerieri che lo sferzavano. Ma dopo questi assalti del diavolo, è stato confortato con estasi e apparizioni di Gesù, la Vergine Maria, il tuo Angelo Custode, San Francesco e di altri santi. Il 12 agosto 1912, sperimentò per la prima volta la “piaga dell’amore”. Padre Pio scrisse al suo direttore spirituale spiegandogli cosa era successo: “Sono stato in chiesa facendo il mio ringraziamento dopo la Santa Messa, quando all’improvviso ho sentito il mio cuore ferito da un dardo di fuoco bollente e ho pensato che stavo morire. ” Il 17 febbraio 1916, Padre Pio lasciò Pietrelcina per entrare nella comunità religiosa di S. Anna a Foggia, dove i superiori lo chiamarono per prestare un servizio spirituale. Grazie alle preghiere di Raffaelina Cerase, una signora molto malata e vicina alla morte, Padre Pio riuscì a tornare alla vita comunitaria. La signora si offrì a Dio come vittima affinché il Padre potesse ascoltare le confessioni e portare così grande beneficio alle anime. Sebbene il Padre non tornò ma più nella sua natia Pietrelcina, il suo amore per il suo paese non diminuì mai. Durante la seconda guerra mondiale, il Padre, riferendosi al suo popolo, disse: “Pietrelcina sarà preservata come la pupilla dei miei occhi“. E prima di morire, parlando profeticamente ha detto: “Durante la mia vita ho favorito San Giovanni Rotondo, dopo la mia morte, favorirò Pietrelcina“.
Date importanti della vita di Padre Pio da Pietrelcina.
- 18 luglio 1909 Pio è ordinato diacono a Morcone.
- 10 agosto 1910 Nel duomo di Benevento Padre Pio viene ordinato sacerdote da Mons. Paolo Schinosi; celebra la prima Messa nella Chiesa Madre di Pietrelcina il 14 agosto.
- 7 settembre 1910 Sotto l`olmo di Piana Romana, riceve le prime stimmate.
- Ottobre 1911 Inviato nel Convento di Venafro, è costretto a letto dalla continua malattia. Continuano i fenomeni straordinari.
- 7 dicembre 1911 Torna a Pietrelcina.
- 25 febbraio 1915 Per motivi di saluti ottiene il permesso di rimanere furori dal Convento, ritenendo l’abito cappuccino.
- 6 novembre 1915 È chiamato alle armi.
- 6 dicembre 1915 È assegnato al 10° Corpo di Sanità a Napoli.
- 16 dicembre Un gruppo di medici lo esamina e diagnostica un infezione ai polmoni e gli diedero un anno di convalescenza.
- 17 febbraio 1916 Dopo un periodo di convalescenza a Pietrelcina Padre Pio entra nella comunità religiosa di S. Anna a Foggia. L`ordinata comunità dovette imparare a convivere con le forze demoniache che continuavano a tormentare Pio nella sua cella durante la notte. Il superiore ordina a Padre Pio, per amore dei confratelli della comunità, di pregare Cristo per impedire queste manifestazioni diaboliche.